Michael Jackson consapevole di dover morire?

Omicidio, suicidio, overdose da farmaci, incidente… qualunque sia la causa della morte di Michael Jackson una cosa è certa: lui sapeva di avere ancora poco tempo a disposizione, sentiva la morte vicina e cercava di preparare i figli a questa triste eventualità.

Non avercela con me se non arriverò fino alla Festa del papà.

E’ la “richiesta” fatta alla figlia Paris qualche tempo fa, mentre il mondo attendeva ansiosamente il suo ritorno sul palco. A rivelarlo è Ian Halperin, autore di una biografia non autorizzata sul Re del Pop, dal titolo ‘Senza Maschera: gli ultimi anni di Michael Jackson’.

Un ritratto duro, a volte scioccante, ma che si tinge di impressionante tenerezza quando si parla del rapporto di Jacko con i figli. L’autore cita un amico del cantante, il quale racconta che a volte Michael gli chiedeva di tenergli compagnia per ore ed ore nel chiuso di una stanza per scrivere una lunga lettera di addio ai figli. Una specie di testamento morale, nel quale venivano riportate le impressioni “sul suo passaggio in questa vita”.


Non solo. Proprio perché sentiva la morte così vicina, Michael. Aveva previsto tutto perché i figli fossero al riparo in caso di fallimento.

Cuore di papà! Jackson amava i suoi figli ed è riuscito a vivere abbastanza per poter festeggiare con loro il giorno del Papà (in America il 19 giugno), ma poi nulla ha potuto contro la morte improvvisa che lo ha stappato all’amore della prole.

Intanto si continua ad indagare sulle cause del decesso ed è significativo che il capo della polizia di Los Angeles, William J. Bratton, abbia ammesso che le indagini seguono anche l’ipotesi dell’omicidio, almeno fino a quando non arriveranno i risultati dell’autopsia. Nessuna indiscrezione invece sull luogo dove verrà sepolto Jackson:

Nessuna decisione su quando e dove verranno sepolti. Resta un segreto da custodire gelosamente.